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È indetta una pubblica selezione, per titoli e colloquio, per il conferimento di n° 1 assegno di ricerca della tipologia “assegno professionalizzante’ per lo svolgimento di attivita’ di ricerca di cui al progetto cir01_00017 – “CNRBiOmics centro nazionale di ricerca in bioinformatica per le scienze “omiche” – rafforzamento del capitale umano” da svolgersi presso l’Area di Ricerca del CNR di Bari – Istituto di Tecnologie Biomediche (ITB), via Amendola, 122 – 70126 Bari.

L’assegno ha la seguente tematica di ricerca:

Sviluppo e implementazione di strumenti bioinformatici per analisi di dati Omici nell’ambito della realizzazione di un portale per l’accesso degli utenti ai servizi dell’infrastruttura ELIXIR.

sotto la responsabilità scientifica del Dott. Vito Flavio Licciulli e della Dott.ssa Arianna Consiglio.

Durata e importo dell’assegno

L’assegno di ricerca avrà una durata di 12 mesi rinnovabile fino a 19 mesi e, a seguito di eventuali rinnovi, non potrà comunque avere una durata complessiva superiore a sei anni, come risultante dal combinato disposto dell’art. 22, comma 3, della legge 240/2010 e dell’art. 6, comma 2 bis, della L. 27 febbraio 2015 n. 11, di conversione del D.L. 31 dicembre 2014 n. 192, ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del relativo corso.

L’importo dell’assegno di ricerca, corrisposto in rate mensili posticipate, è stabilito in euro 19.367,00 annui al netto degli oneri a carico del CNR.

L’importo non comprende l’eventuale trattamento economico per missioni in Italia o all’estero che si rendessero necessarie per l’espletamento delle attività connesse all’assegno di ricerca. Il trattamento economico di missione è determinato nella misura corrispondente a quella spettante ai dipendenti del CNR inquadrati al III livello professionale.

L’assegnista è coperto da una polizza infortuni cumulativa sottoscritta dal CNR.

Il contraente svolge l’attività in condizione di autonomia, nei limiti del programma predisposto dal responsabile della ricerca, senza orario di lavoro predeterminato.

Documentazione del bando

È richiesta la titolarità di diploma di laurea (ante D.M. 509/99) o laurea specialistica (D.M. 509/99), o laurea magistrale (D.M. 270/04) in: Matematica (LM40), Fisica (LM17), Informatica o Scienze dell’Informazione (LM18), Ingegneria Informatica (LM32), Ingegneria Elettronica (LM29), Biotecnologie Industriali (LM08), Biologia (LM06), Biotecnologie Mediche (LM09), Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (LM13) e di curriculum professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca, così come dettagliata nell’Allegato B.

La domanda di partecipazione redatta esclusivamente utilizzando il modulo (allegato A), dovrà essere inviata all’Istituto di Tecnologie Biomediche presso l’Area di Ricerca del CNR di Bari esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) da un account personale del candidato al seguente indirizzo: protocollo.itb@pec.cnr.it entro il 26/08/2022 ore 16.00.

I restanti requisiti necessari per partecipare alla selezione, nonché le modalità di partecipazione e tutti gli altri dettagli e allegati sono esposti nel seguente documento ufficiale del bando:

É indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 1 Tipologia di Assegno: “Assegni Professionalizzanti” per lo svolgimento di attività di ricerca inerenti l’Area Scientifica “Scienze Biomediche” da svolgersi presso l’Area di Ricerca del CNR di Bari – Istituto di Tecnologie Biomediche (ITB), via Amendola, 122 – 70126 Bari sulla seguente tematica di ricerca: 

Installazione, configurazione e mantenimento di una infrastruttura cloud, basata su Open Stack, e HPC in ambito bioinformatico. Sviluppo, ottimizzazione e supporto dell’Infrastruttura federata per servizi di Cloud Computing e calcolo ad alte prestazioni (HPC). L’attività riguarderà in particolare la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di sharing delle risorse di calcolo e di accodamento dei lavori utente sia con sistemi batch tradizionali che con tecnologie di virtualizzazione/cloud e orchestratori nell’ambito del Progetto CIR01_00017 – “CNRBiOmics – Centro Nazionale di Ricerca in Bioinformatica per le Scienze “Omiche” 

sotto la responsabilità scientifica del dott. Licciulli Vito Flavio.

Durata e importo dell’assegno

L’assegno di ricerca avrà una durata di 12 mesi rinnovabile fino a 24 mesi e, a seguito di eventuali rinnovi, non potrà comunque avere una durata complessiva superiore a sei anni, come risultante dal combinato disposto dell’art. 22, comma 3, della legge 240/2010 e dell’art. 6, comma 2 bis, della L. 27 febbraio 2015 n. 11, di conversione del D.L. 31 dicembre 2014 n. 192, ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del relativo corso.

L’importo dell’assegno di ricerca, corrisposto in rate mensili posticipate, è stabilito in euro 19.367,00 annui al netto degli oneri a carico del CNR.
L’importo non comprende l’eventuale trattamento economico per missioni in Italia o all’estero che si rendessero necessarie per l’espletamento delle attività connesse all’assegno di ricerca. Il trattamento economico di missione è determinato nella misura corrispondente a quella spettante ai dipendenti del CNR inquadrati al III livello professionale.
L’assegnista è coperto da una polizza infortuni cumulativa sottoscritta dal CNR.
Il contraente svolge l’attività in condizione di autonomia, nei limiti del programma predisposto dal responsabile della ricerca, senza orario di lavoro predeterminato.

Requisiti per l’ammissione alla selezione

Premesso che per la tipologia “Assegno di ricerca grant” si farà riferimento ai requisiti peculiari di cui agli specifici programmi di ricerca, possono partecipare alla selezione i soggetti che, a prescindere dalla cittadinanza, siano in possesso dei seguenti requisiti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di ammissione:

  1. Laurea vecchio ordinamento in Informatica, Ingegneria Informatica, Scienze dell’Informazione, Ingegneria Elettronica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Fisica, Matematica o delle lauree specialistiche o magistrali in tutte le classi equiparate ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009 o analogo titolo di studio estero.essere titolari di diploma di laurea (ante D.M. 509/99) o laurea specialistica (D.M. 509/99), o laurea magistrale (D.M. 270/04) in: Matematica (LM40), Fisica (LM17), Informatica (LM18), Scienze dell’Informazione, Ingegneria Informatica (LM32), Ingegneria Elettronica (LM29), Ingegneria Biomedica (LM21), Biotecnologie Industriali (LM08), Biologia (LM06), Biotecnologie Mediche (LM09), Tecnologie Farmaceutiche, di curriculum professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca, così come dettagliata nell’Allegato B;
    tutti i titoli conseguiti all’estero (laurea, dottorato ed eventuali altri titoli) dovranno essere, di norma, preventivamente riconosciuti in Italia secondo la legislazione vigente in materia (informazioni sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica: www.miur.it).
    L’equivalenza dei predetti titoli conseguiti all’estero che non siano già stati riconosciuti in Italia con la prevista procedura formale predetta, verrà valutata, unicamente ai fini dell’ammissione del candidato alla presenteselezione, dalla commissione giudicatrice costituita ai sensi dell’art. 6, comma 1 del Disciplinare;
  2. conoscenze/competenze specialistiche possedute e rilevanti ai fini del conseguimento degli obiettivi che l’Infrastruttura di Ricerca intende conseguire. Il candidato dovrà possedere conoscenze / competenze in: GNU/Linux Operating System administration; principali linguaggi di programmazione per il calcolo scientifico su infrastrutture distribuite; principali strumenti per la realizzazione di infrastrutture cloud e ambienti virtuali, in particolare OpenStack; principali strumenti per High Performance Computing, quali sistemi di code e monitoraggio.
    Sono inoltre considerati titoli preferenziali l’aver maturato competenze e/o esperienze nell’ambito di: containerization management (es. Docker) e orchestrazione di containers (Docker, Swarm, Kubernetes); utilizzo di Source code repositories come Git, SVN; conoscenza di Networking, TCP-IP, Routing, Switching, Firewalls, Load balancers ed altri componenti infrastrutturali.
    Il candidato dovrà possedere esperienza documentata da pubblicazioni scientifiche, nelle qualificazioni richieste.
  3. attinenza dell’attività svolta negli ultimi 2 anni con le aree prioritarie individuate nell’ambito della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) e della programmazione ministeriale per la ricerca nel periodo 2014-2020;
  4. pregresse collaborazioni con istituzioni scientifiche pubbliche e private;
  5. conoscenza della lingua inglese;
  6. conoscenza della lingua italiana (solo per i candidati stranieri)

L’assegno di ricerca non è cumulabile con altri assegni di ricerca e borse di studio.

Domande di ammissione e modalità per la presentazione

La domanda di partecipazione redatta esclusivamente utilizzando il modulo (allegato A), dovrà essere inviata all’Istituto di Tecnologie Biomediche presso l’Area di Ricerca del CNR di Bari esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) da un account personale del candidato al seguente indirizzo: protocollo.itb@pec.cnr.it entro il 20/05/2022 ore 16.00. Qualora il termine di presentazione delle domande venga a cadere in un giorno festivo, detto termine si intende protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente. Le domande inoltrate dopo il termine fissato e quelle che risultassero incomplete non verranno prese in considerazione. Nell’oggetto della mail dovrà essere indicato il riferimento all’avviso di selezione n° 01/2022/ITB/BA- CIR_CNRBIOMICS (Evitare di indicare caratteri speciali sia nell’oggetto della mail che nei nomi dei files pdf allegati alla stessa).

Le domande inviate per via telematica e le certificazioni ai sensi del DPR 445/2000, saranno considerate valide se l’autore è identificato dal sistema informatico attraverso le credenziali di accesso relative all’utenza personale di Posta Elettronica Certificata.

Solo per i Cittadini stranieri residenti all’estero oppure residenti in Italia ma non legittimati all’attivazione della PEC e per i Cittadini italiani residenti all’estero l’invio della domanda e delle dichiarazioni di cui al successivo comma 5, potrà essere effettuato con posta elettronica ordinaria (si faccia riferimento al PDF del bando allegato più sotto).

Alla domanda dovrà essere allegato in formato PDF il curriculum sottoforma di autocertificazione, compilato ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 e s.m.i. (Allegato B), sottoscritto dal candidato recante, prima della firma autografa, l’espressa annotazione circa la consapevolezza delle sanzioni penali nelle quali il candidato incorre per dichiarazioni mendaci, accompagnato da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità (art. 76 DPR445/2000).
Tale documento in originale, sottoscritto con firma leggibile, dovrà essere presentato per l’identificazione in occasione del colloquio di cui al successivo art. 7, non potrà essere presentato un documento diverso.

Alla domanda dovrà essere allegato in formato PDF il modulo (Allegato C), concernente l’informativa sul trattamento dei dati personali resa ai sensi del Regolamento (UE) n. 2016/679; il suddetto modulo dovrà essere compilato, datato e sottoscritto dal candidato con firma autografa leggibile.

Tutte le comunicazioni inerenti il presente concorso saranno inviate all’indirizzo PEC dei candidati, il CNR non assume responsabilità per eventuali disservizi di connessione della rete.

DOCUMENTAZIONE

Si prega di far riferimento alla documentazione allegata contenente tutte le informazioni e modalità di partecipazione e di esclusione relative al bando e all’incarico.

Il COVID-19 Data Portal è il portale voluto dalla Commissione Europea come punto di riferimento per lo scambio dati e prodotti scientifici su COVID-19. Lo scorso febbraio è stata lanciata la versione italiana, federata all’interno del portale europeo, con lo scopo di facilitare la condivisione e l’accesso alle diverse tipologie di dati su COVID-19.

I colleghi dell’Istituto di Tecnologie Biomediche (ITB – CNR) di Bari Giorgio Grillo e Flavio Licciulli si sono occupati dello sviluppo del software di gestione del portale.
 
Oggi quindi chiunque produca o lavori con i dati della pandemia ha a disposizione un punto di riferimento nazionale sia per reperire risorse e materiali prodotti da altri, sia per condividere i propri risultati e capire come farlo. 

Le caratteristiche principali del portale italiano saranno illustrare nel webinar “ll COVID-19 Data Portal italiano: un punto di riferimento nazionale per i dati della pandemia”, in programma per il 28 aprile 2021, dalle 15 alle 16.30
Saranno presentate le diverse sezioni, le tipologie di dati e relative linee guida. Inoltre si fornirà una panoramica dei servizi offerti e dei possibili modi di interagire con il portale e i suoi curatori.

Registrazione obbligatoria al seguente link: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_3eccqJAJRpSUGzLF2txqGw

PROGRAMMA

  • Introduce  Emma Lazzeri, ricercatrice CNR-ISTI e GARR
  • Matteo Chiara, ricercatore UniMI e ricercatore associato di  CNR-IBIOM: “SARS-CoV-2 e condivisione dei dati. La situazione nel nostro paese. Focus: dati genomici”. 
  • Federico Zambelli, ricercatore UniMI e ricercatore associato di  CNR-IBIOM, Technical coordinator di ELIXIR-IT: “ELIXIR-IT, il ruolo del nodo italiano dell’infrastruttura europea per i dati biologici nello sviluppo del COVID-19 Data Portal italiano.”.
  • Marco Carraro, Università degli Studi di Padova  “COVID-19 Data Portal Italy, creazione, stato dell’arte, prospettive future” 
  • Discussione

Il webinar fa parte del ciclo “Open Science e COVID-19, collaborare per contrastare la pandemia”.
Per maggiori informazioni è possibile consultare i siti https://www.cnr.it/it/evento/17209 e https://www.openaire.eu/item/open-science-e-covid-19-collaborare-per-contrastare-la-pandemia

COVID-19 Data Portal Italy

Nel mese di febbraio 2021 è andato definitivamente on-line il portale www.covid19dataportal.it.

Il sito si propone di raccogliere ed esporre, in modalità aperta, i dati della ricerca italiana sul virus Sars-CoV-2 e sul Covid-19.

Il portale è uno strumento utile a raccogliere ed esporre i prodotti della ricerca italiana in ambito Covid-19, affinché sia più semplice per tutti accedervi e monitorarne l’andamento. Ad esempio, sono rese disponibili informazioni e statistiche aggiornate su quante sequenze di genomi virali prodotte in Italia siano depositate nelle banche dati pubbliche e sulle “varianti” oggetto di attenzione per le loro potenziali caratteristiche di infettività o patogenicità, mostrandone anche la prevalenza in una determinata area geografica o intervallo temporale. I dati attualmente disponibili evidenziano alcune possibili criticità dal momento che sono molto limitati o del tutto assenti per alcune regioni del nostro Paese. Favorire una più omogenea e capillare produzione e condivisione dei dati è proprio una delle missioni più ambiziose del neonato portale.

Inoltre, il sito mira ad esporre i servizi disponibili in Italia per la produzione di dati e per la loro gestione ed analisi, in modo che siano facilmente individuabili dai ricercatori, offre linee guida e indicazioni pratiche, nonché un servizio di help desk presidiato da esperti, per assistere i produttori italiani di dati nella sottomissione degli stessi presso gli appositi “repository” pubblici riconosciuti a livello internazionale.

L’Italian Covid-19 Data Portal rappresenta l’istanza italiana dell’analogo portale internazionale https://www.covid19dataportal.org realizzato lo scorso aprile dallo European Bioinformatics Institute (EBI, Istituto Europeo di Bioinformatica) su impulso della Commissione Europea, secondo i principi della scienza aperta (Open Science) e del libero accesso ai dati e alla letteratura scientifica (Open Access).

Il nostro Istituto, nelle persone di Giorgio Grillo e del nostro Responsabile di sede Flavio Licciulli si sono occupate dello sviluppo dell’intera piattaforma software per la pubblicazione e gestione dei contenuti. Il prodotto finito è poi stato ospitato sull’infrastruttura tecnologica del partner GARR, all’inteno dell’iniziativa Elixir Italia.


CNR Ufficio Stampa: On-Line il portale italiano dedicato al Covid-19